Il nuovo trend dell’usato selezionato e della moda sostenibile
Il mercato che riguarda i capi di abbigliamento di seconda mano è protagonista di una crescita senza precedenti. E non si tratta di un trend solo americano, dove rappresenta un affare da oltre 82 miliardi di dollari.
Anche gli italiani sono diventati sempre più sensibili ed attenti all’riuso di capi di seconda mano. I Portali online dedicati sono sempre più attivi, basti pensare a Subito, Vinted e Wallapop. Si tratta di siti web che raccolgono un gran numero di inserzioni di persone che mettono in vendita di tutto, abbigliamento, calzature, accessori a cui dare una seconda vita.
Di seguito cerchiamo di comprendere meglio le ragioni che giustificano il trend dell’usato. Sebbene le motivazioni che spingono a vendere o ad acquistare possa essere molteplici è utile osservare che oggi è sempre più facile mettere in relazione domanda e d offerta. La progressiva diffusione dell’accesso ad internet (tramite PC o dispositivi mobile) e lo sviluppo di piattaforme dedicate è stato senz’altro un fattore chiave nel consolidamento del mercato dell’usato.
I vantaggi dell’usato
I benefici della compravendita di articoli usati sono indubbi. Da un lato, vendere dei capi di abbigliamento ancora in buono stato è un modo per recuperare del denaro e diminuire gli sprechi mentre, dal punto di vista di chi acquista, è una soluzione per risparmiare senza rinunciare a rinnovare il proprio guardaroba.
Ma la questione non è semplicemente economica. Molte persone, stanche di un consumismo esasperato, scelgono di dare una nuova vita ai propri capi di abbigliamento, ed abbracciare un approccio più green e sostenibile. Lo scopo è quello di evitare di produrre una quantità infinita di rifiuti e scartare articoli in buono stato appena cessano di essere nuovi.
Il riscaldamento globale e tutte le complicazioni causate dal progressivo inquinamento del pianeta hanno contribuito a smuovere le coscienze di molte persone che hanno cambiato il loro rapporto con abbigliamento, calzature e oggetti di consumo in genere. Un passo verso un consumo più consapevole e responsabile, partendo anche da una piccola azione come quella di acquistare un capo di abbigliamento usato.
Il mondo dell’usato selezionato per bambini
Tra tutte le categorie che hanno visto fiorire il mercato dell’usato va certamente citata quella relativa ai prodotti per l’infanzia. Chi ha figli sa bene quanto rapidamente cambiano le esigenze: vestiti, scarpe, passeggini, culle, lettini, giocattoli – tutti oggetti spesso usati solo per pochi mesi. Molti articoli rimangono praticamente nuovi, ma diventano presto inadeguati, perfetti però per altre famiglie.
È proprio da questa necessità che sono nati i negozi di usato selezionato per bambini. Qui, la selezione accurata è fondamentale: garantisce prodotti in ottime condizioni, sicuri e perfetti per chi cerca soluzioni di qualità a basso costo.
Al fine di meglio comprendere questo trend abbiamo raccolto l’opinione di Cecilia Cantatore, titolare di C’era una volta, negozio dedicato all’usato selezionato per bambini, con sede a Voghera (PV).
“In diverse città sono nate attività di questo tipo ed hanno immediatamente riscosso un buon successo commerciale. Ci sono tante famiglie che, dovendo far quadrare i conti, cercano delle soluzioni semplici e pratiche per risparmiare, ma senza rinunciare a prodotti di buona qualità. Questo mi ha spinto ad aprire la mia attività in provincia di Pavia, dove sul territorio non c’era nulla del genere. Molti genitori hanno immediatamente capito che il negozio poteva aiutarli non solo a comprare, ma anche in fase di vendita, stimolando la filosofia del riuso e dell’economia circolare.”
L’attività si è affermata come un punto di riferimento per tante famiglie che possono interagire sia tramite il negozio che via internet, navigando sul sito web https://www.ceraunavolta-voghera.it/ o sui profili social, riportano regolarmente gli ultimi articoli pervenuti in negozio, mettendo in contatto domanda e offerta.
Conclusioni
L’usato selezionato per bambini risponde a un’esigenza concreta delle famiglie moderne: risparmiare senza rinunciare alla qualità, fare scelte più ecologiche e supportare un’economia circolare. Questa tendenza si sta rivelando non solo conveniente, ma anche in linea con i valori di sostenibilità e responsabilità, trasformando ogni acquisto in una scelta consapevole.
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